I nostri musei sono pieni di innumerevoli, bellissime ed emozionanti opere d’arte.
Senza aiuto, a volte, può succedere che i visitatori interessati perdano completamente di vista il quadro d’insieme generale.
I mediatori museali intervengono per rendere il tutto più chiaro e comprensibile. Effettuano visite guidate, realizzano progetti educativi e laboratori.
Con le loro eccellenti capacità comunicative e la loro vasta conoscenza, portano bambini, adolescenti e adulti ad osservare da vicino le varie esposizioni.
Inoltre, i mediatori museali pianificano anche varie attività per attirare sempre più persone nei musei, come ad esempio la Lunga Notte dei Musei.
L’obiettivo principale è l'interazione con il pubblico. Rendono le mostre più concepibili e più semplici da comprendere.
In questo lavoro, la conoscenza di più lingue costituisce un grande vantaggio perché i visitatori provengono da tutto il mondo.
È importante non lasciarsi intimidire ed essere pronti a socializzare con persone, nonché lavorare in gruppo.
Il lavoro è faticoso e richiede molta concentrazione e pazienza. È importante rispondere precisamente alle domande poste durante le visite guidate e durante i laboratori, e non farsi influenzare da diversi fattori di disturbo.
Ti piace visitare musei e comunicare in diverse lingue? Ti piace lavorare con persone e sei paziente e comunicativo? Sei curioso e ti piace organizzare?
Questi sono buoni requisiti per diventare un mediatore museale. Dai un'occhiata a uno dei nostri video se vuoi saperne di più!
Altre attività dei mediatori museali:
Trovano lavoro nei musei di tutto il mondo, soprattutto nelle grandi città, dove sono molto richiesti.
La maggior parte di loro lavora come freelance o con contratti a tempo determinato, perché le posizioni a tempo indeterminato in questo settore si trovano raramente.